lunedì 3 giugno 2013

Chlorella, l'alga meravigliosa



Il website Green Med Info ha esaminato una serie di studi realizzati nell’arco di circa 10 anni comprovanti l’evidenza che la Chorella può essere d’aiuto nel prevenire o migliorare oltre 40 patologie.
Questa lista di patologie include:
  • Ipertensione
  • Anemia
  • Diabete
  • Stress acuto
  • Fibromialgia
  • Cancro del fegato
Secondo uno degli studi:
“La Chlorella vulgaris (CV) è stata riconosciuta possedere proprietà antiossidanti ed anticancro... Il nostro studio dimostra che CV possiede un definito effetto chemopreventivo inducendo apoptosi (morte cellulare autoindotta, NdT) ... in epatocarcinomi [cancro del fegato] indotti nei ratti”.
La Chlorella, un’alga monocellulare, è una delle più studiate alghe al mondo. E’ spesso definita come il cibo perfetto, in quanto ricerche condotte negli anni hanno permesso di identificare un sorprendente numero di benefici sulla salute. Mentre è ben nota per la sua abilità nel disintossicare il corpo legando le tossine e permettendo all’organismo di espellerle, questa non è certamente l’unica azione valida.

Un’impressionante lista di benefici per la salute

Come potete vedere, la Chorella sembra soddisfare la descrizione di nutriente miracoloso, che assolve molto più che a una sola funzione.

 

Ecco una lista di alcuni dei benefici effetti sulla salute associati a questa alga verde:

  • Ripara i tessuti nervosi
  • Aumenta il livello energetico
  • Stimola il sistema immunitario
  • Normalizza i livelli di zuccheri nel sangue
  • Migliora la digestione
  • Normalizza la pressione sanguigna
  • Promuove un corretto livello di pH nell’intestino, permettendo ai batteri utili di proliferare
  • Rimuove i potenziali metalli tossici dal corpo
  • Esalta la concentrazione e la focalizzazione
  • Elimina l’alitosi
La Chlorella può essere benefica ai vegetariani ed ai vegani che cercano una fonte non animale di proteine e vitamine del gruppo B. Essendo composta di proteine per circa il 60% e poiché contiene tutti gli aminoacidi essenziali dei quali il corpo necessita, è considerata una “proteina completa”.
La Chlorella è anche ricca in:
  • GABA (acido gamma amino butirrico, NdT)
  • Folati (come l'acido folico, NdT)
  • Vitamina B12
  • Ferro

Sei patologie che la Chlorella può prevenire o trattare

> Insulino resistenza - Quest’anno, i ricercatori hanno scoperto che la Chlorella ha la capacità di migliorare la sensibilità fruttosio-indotta dell’insulina.  Come discusso in numerose occasioni, l’eccessivo consumo di fruttosio è la causa numero uno dell’insulino resistenza e del diabete di tipo 2. In questo studio sugli animali, dopo essere stati nutriti con mangimi ricchi in fruttosio per 4 settimane, ai ratti venne somministrata la Chlorella tre volte al giorno per 5 giorni, il che ha riportato alla normalità i valori di glucosio-insulina.

Gli autori hanno concluso che “La somministrazione orale di Chlorella permette di migliorare la sensibilità all’insulina e può rappresentare un valido aiuto nella terapia dei pazienti con insulino resistenza.”
> Disintossicazione - E’ particolarmente di aiuto quando usata insieme alla sauna ad infrarossi ed assunta due ore prima della sauna. In questa maniera la Chlorella è presente nell’intestino, capace di legare le tossine che vengono rilasciate durante la sauna. Si legherà irreversibilmente alle tossine e sarà eliminata in tutta sicurezza attraverso le feci.
> Diabete – Recenti studi evidenziano la capicità della Chlorella di migliorare la sensibilità all’insulina. L’alga è capace di migliorare la sensibilità all’insulina e la captazione del glucosio nel fegato di topi con diabete di tipo 1. Gli autori suggeriscono che l’effetto ipoglicemizzante della Chlorella sia dovuto alla migliorata captazione del glucosio nel fegato e nei muscoli. Un altro meccanismo può essere messo in relazione con l’abbassamento degli acidi grassi non esterificati (NEFA), poiché la sensibilità all’insulina è solitamente ostacolata dal tasso elevato di questi acidi grassi presente nel diabete di tipo 1.
> Ipertensione – I risultati di uno studio in doppio cieco pubblicato due anni fa suggerisce che la Chlorella può significativamente ridurre la pressione alta ed i casi di ipertensione borderline. Gli autori propongono la Chlorella come un benefico supplemento alla dieta per prevenire l’ipertensione arteriosa, senza effetti collaterali.
> Anemia, proteinuria ed edema in gravidanza - L’ipertensione e l’anemia in gravidanza sono due condizioni comuni e potenzialmente pericolose. Una delle cause primarie di queste condizioni è lo stato nutrizionale delle donne. Uno studio pubblicato l’anno scorso evidenzia che la Chlorella può migliorare entrambe queste condizioni nelle donne gravide, probabilmente grazie al suo alto contenuto in folati, vitamina B12 e ferro.
I soggetti assunsero sei grammi di Chlorella al giorno, iniziando tra la 12° e la 18° settimana, fino al parto. Il gruppo che assumeva l’alga chlorella riportò significativi bassi livelli di anemia rispetto al gruppo di controllo. Inoltre si verificarono minori episodi di proteinuria ed edema, due sintomi associati all’ipertensione in gravidanza. Ancora gli autori conclusero che: “Il supplemento di Chlorella può essere utile come fonte naturale di folati, vitamina B12 e ferro per le donne in gravidanza.”
> Fibromialgia – Sebbene i risultati individuali emersi dallo studio furono vari, vale la pena di considerare l’impiego della Chlorella in persone sofferenti per fibromialgia. Lo studio pubblicato nel 2000 verificò l’efficacia di due prodotti commerciali a base di Chlorella in persone con diagnosi di fibromialgia ed il risultato mostrò un 22% di riduzione nell’intensità del dolore. Comunque, mentre sette persone riportarono un miglioramento nei sintomi, sei persone non riportarono alcun effetto, mentre cinque pazienti affermarono di aver avuto un peggioramento. Questo è da tenere presente se si decide di provare l’alga: alcuni ne avranno beneficio, altri no.
> Cancro del fegato – Uno studio pubblicato nel 2009 permise di scoprire che la Chlorella stimola l’apoptosi (morte cellulare), il che suggerisce che può essere utile nella prevenzione del cancro al fegato. Gli autori conclusero: “Il nostro studio dimostra che la Chlorella ha un effetto chemopreventivo inducendo apoptosi deprimendo l’espressione di Bcl-2 (un gene anti apoptosi, NdT) ed aumentando l’espressione di caspasi 8 (le caspasi rivestono un ruolo importante nella trasmissione del segnale apoptotico, NdT) nell’epatocarcinogenesi indotta nei ratti.”

Per notizie sulle ultime ricerche e scoperte, consultate la pagina del sito Green Med Infoche elenca più di  40 situazioni patologiche nelle quali la Chlorella può essere di aiuto.

Chlorella – un potente agente disintossicante

I metalli pesanti tossici, come pure la tossicità da sostanze chimiche, sono divenuti alcuni dei più pressanti attacchi alla salute dei nostri giorni e qui è dove la clorella può essere estremamente utile. La sua abilità nel legare le tossine da metalli pesanti, permettendo che siano eliminate in tutta sicurezza dal corpo, è stata riconosciuta. La sua capacità è cruciale nell’eliminazione sistemica del mercurio, perché la maggior parte del mercurio viene eliminata con le feci. Una volta che il carico di mercurio si è abbassato nell’intestino, questo metallo inizierà a migrare dagli altri tessuti verso l’intestino dove la clorella lo potrà rimuovere.
Si può anche aggiungere il Cilantro (Coriandrum sativum o coriandolo, NdT), che agisce in sinergia con la Chlorella nel processo di disintossicazione. Questa combinazione è particolarmente utile quando si consuma il pesce, che normalmente è ormai contaminato da metalli pesanti e sostanze chimiche. Si può assumere durante il pasto, in modo che l’alga possa legare direttamente le tossine mentre sono nell’intestino, prima che vengano assorbite dal corpo.
Per un’ottima disintossicazione da metalli pesanti, bisogna assumere almeno 4 grammi di Chlorella al giorno.
Effetti collaterali. Quando il corpo inizia a disintossicarsi si possono avere inizialmente una leggera nausea e/o una leggera diarrea e malessere (è la reazione di Herxheimer, o crisi si eliminazione, con la quale si assiste ad un iniziale peggioramento dei sintomi, seguito poi dalla guarigione, tipica di molte pratiche di disintossicazione. NdT). Se questi sintomi sono troppo pesanti, sarà il caso di diminuire la dose iniziale per poi aumentarla gradatamente. Non appena il corpo sarà ripulito dalle tossine, anche questi effetti collaterali scompariranno. Le saune all’infrarosso sono un altro fenomenale metodo disintossicante. Una sauna di una ventina di minuti tutti i giorni è molto salutare.

Il dettaglio fondamentale dell’efficacia della Chlorella

La chiave della funzione disintossicante della Chlorella risiede all’interno delle sue cellule, protette da membrane fibrose (cell walls) non digeribili dagli esseri umani. Ecco perché molti prodotti a base di Chlorella specificano che le membrane cellulari sono state rotte, per descrivere il fatto che in questo modo l’alga è resa digeribile.
Se un prodotto non riporta specificato che le membrane cellulari delle alghe utilizzate sono rotte, assumere quel prodotto equivale a buttare i soldi nella toilette, poiché la Chlorella passerà semplicemente inalterata attraverso l’intestino, senza produrre alcun effetto benefico.


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