Dopo aver provveduto a schiacciare la polpa contenuta nella radice, si ricaverà un ottimo succo, che si dimostra estremamente utile per la cura di catarro e vomito di natura influenzale.
Quindi, si dovrà unire il succo ottenuto dalla spremitura della radice di zenzero con una tazza d'acqua bollente: mettiamo sul fuoco e facciamo bollire il composto almeno per dieci minuti.
Una volta terminata tale fase, potremo servire all'interno di un'apposita tazza l'infuso, che potrà essere reso più dolce grazie all'aggiunta di un po' di miele e, di solito, si berrà prima di andare a dormire.
Un'altra interessante ricetta allo zenzero è anche quella che permette di svolgere un'azione di prevenzione nei confronti di stati influenzali e raffreddori, ma riesce ad essere anche molto efficace per combattere il mal d'auto.
Gli ingredienti di cui dobbiamo disporre sono due bacche di cardamomo, cinque chiodi di garofano, un bastoncino di cannella, un quarto di limone, 500 ml di acqua e una fettina (lunga 5 cm) di zenzero, dopo averlo pelato.
La prima cosa da fare è quella di provvedere a frullare il limone insieme allo zenzero, per poi versarlo all'interno di un pentolino con l'acqua, le bacche di cardamomo e i chiodi di garofano.
A questo punto facciamo bollire il composto per almeno dieci minuti, mantenendo il fuoco ad un'intensità piuttosto ridotta.
Successivamente possiamo decidere di rendere più dolce l'infuso e, per tale ragione, aggiungere un pizzico di zucchero o di miele, per poi aspettare che il composto riposi altri dieci minuti.
Provvediamo al filtraggio e poi abbiamo a disposizione il nostro infuso di zenzero, pronto per essere bevuto.
Lo zenzero è composto per il 78% circa da acqua, dal 16% da carboidrati, 2% proteine, 1,6% zuccheri, 2% fibre alimentari e ceneri. Tra i minerali presenti annoveriamo: calcio, fosforo, sodio, potassio, magnesio, ferro, manganese, zinco e rame.
Vitamine presenti nello zenzero: B1, B2, B3, B5, B6, vitamina C, vitamina E e vitamina J. Sul fronte degli aminoacidi segnaliamo alanina, arginina e cistina, acido glutammico e acido aspartico, prolina, serina, lesina, glicina e tirosina.
Gli usi della pianta di zenzero a scopo terapeutico sono molteplici: da lungo tempo si conoscono le sue proprietà per combattere gli stati di nausea e di vomito; il tè ottenuto da questa pianta è invece in grado di prevenire e curare il raffreddore; oltre a rilasciare un effetto di calore e benessere lo zenzero è anche in grado di sciogliere il muco nelle vie respiratorie e a liberare i reni, facilitando così la respirazione.
In cucina lo zenzero viene usato non solo per insaporire le pietanze, ma anche per renderle più digeribili dal nostro organismo; studi recenti condotti dalla Georgia State University hanno dimostrato che l'assunzione di zenzero è in grado di apportare benefici ai dolori muscolari derivanti da attività sportiva o lavorativa. Non solo, pare che questi benefici lenitivi del dolore si estendano anche all'apparato digerente.
Molti dei suoi effetti benefici sono attribuibili al gingerolo, l'olio essenziale derivato dalla radice.
Altri benefici secondari: stimola la sudorazione, contrasta la tosse, facilita l'espulsione di scorie dall'organismo, e aiuta a mantenere la temperatura del corpo costante.
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