sabato 28 luglio 2012

IL DIGIUNO





Come per la maggior parte delle terapie, anche in questa pratica meglio sarebbe se fossimo seguiti da una persona esperta o da un medico, per evitarci le possibili controindicazioni e consigliarci l'alimentazione di passaggio dal digiuno alla normale dieta e consigliarci quello 
più adatto a noi, perché per ognuno può esserci quello più adatto per tempi e modi.



Il digiuno è l'astensione dal cibo per un periodo più o meno lungo, la sua origine è molto antica e vuol dire avere un comportamento rigido con se stessi, questa è una pratica molto salutare per il nostro organismi anche se si pratica pure per altri motivi, come possono essere quelli religiosi o spirituali, comunque apporta sempre benefici sia alla psiche che al fisico se fatto correttamente. Addirittura spesso cura o aiuta a guarire molte patologie senza ricorrere all'uso dei farmaci, per un approfondimento su quali patologie è indicato vedere l'articolo sotto "Usi e benefici".

Benefici

Il più importante effetto sul nostro corpo del digiunare è quello di attivare un'energica disintossicazione a livello cellulare, stimolando il corpo ad eliminare le sostanze tossiche in misura maggiore,ciò è reso possibile perché il corpo non è impegnato a disperdere energie con la digestione e quindi viene indirizzata per depurarci. Proprio a causa di questa depurazione si avvertono delle sensazioni sgradevoli come stanchezza, mal di testa, nausea, tremori, palpitazioni, vertigini, dolori articolari e muscolari, disturbi alla vista, sudorazioni, diarrea, alitosi, emorroidi e altri, ciò perché le tossine che abbiamo accumulate entrano in circolo per essere espulse, addirittura possiamo espellere fibromi, cisti, verruche o perfino veri e propri tumori, in un certo senso è come se l'organismo nella necessità utilizza questi tessuti patologici quando c'è una carenza di cibo. All'inizio quindi "digerisce" le parti patologiche e poi il grasso, questa soglia non dovrebbe essere mai superate altrimenti iniziamo ad arrecare danni all'organismo perché vengono interessati tessuti come la pelle e i muscoli e alla fine gli organi più importanti come il cuore e il cervello, ma ciò quando si è vicini al limite della morte.

Nell'antichità il digiuno veniva effettuato per raggiungere un'elevazione spirituale nella varie religioni, per onorare le diverse divinità, per propiziare la buona sorte e per evitare disgrazie. Comunque il digiuno può essere usato per la cura di varie patologie sia acute che lievi, come l'ipertensione, l'ipercolesterolemia, il diabete non insulino dipendente, i reumatismi, le allergie, asma, patologie cutanee e molte altre, in alcuni casi è anche sconsigliato il digiuno come per l'aterosclerosi e l'arterosclerosi in stato avanzato, nei casi di demenza, nei casi di grave deperimento organico e in generale per le persone anziane oltre i 60 o 70 anni, dipende dallo stato generale dell'organismo.
Come per la maggior parte delle terapie, anche in questa pratica meglio sarebbe se fossimo seguiti da una persona esperta o da un medico, per evitarci le possibili controindicazioni e consigliarci l'alimentazione di passaggio dal digiuno alla normale dieta e consigliarci quello più adatto a noi, perché per ognuno può esserci quello più adatto per tempi e modi.

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