domenica 15 luglio 2012

BENZOINO


Da migliaia di anni il benzoino viene bruciato come incenso nelle cerimonie religiose per creare un clima favorevole alla manifestazione della divinità e scacciare gli spiriti maligni. 
Fin dall’antichità era rinomato per le sue doti disinfettanti e curative.Gli abitanti del Borneo curavano l’emicrania aspirando il profumo della resina di benzoino e massaggiandosi con l’olio le tempie e la fronte.I popoli primitivi della Malesia lo usavano a scopo religioso (bruciandolo nei riti sacrificali per scacciare gli spiriti maligni), medicinale, come fissatore per profumi e come ingrediente per l’incenso. Nella Cina antica era rinomato per le sue proprietà disinfettanti, stimolanti e sedative. In India i medici lo prescrivevano per le sue virtù aromatiche. Arrivò in Occidente lungo la “via delle spezie”, la via marittima che collegava l’Asia sudorientale all’Africa occidentale. Di qui risaliva la valle del Nilo per giungere in Asia Minore e, quindi, in Europa, dove veniva usato come medicinale e fissatore dei profumi. 

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