domenica 15 luglio 2012

L’UNIVERSO, E TUTTO CIO’ CHE CONTIENE, ALTRI NON E’ SE NON UNA CREAZIONE MENTALE DEL TUTTO, POICHE’ in verità, TUTTO E’ MENTE!



« Nella sua mente infinita, il TUTTO crea moltissimi universi, che esistono per tempi diversi, nell’ordine dei millenni. Ma, per il TUTTO, creazione, sviluppo, regresso e morte di un miliardo di universi, non ha durata maggiore dell’aprirsi e chiudersi di un occhio». « La mente infinita del TUTTO è la fattrice de gli universi ». Come già abbiamo avuto occasione di osservare, il principio del Genere pur manifestandosi su tutti i piani di esistenza, mentale, spirituale e materiale, non va confuso col SESSO che è soltanto una manifestazione materiale del Genere. Per «Genere » si deve quindi intendere, « relativo a generazione o a creazione ». Perciò, ovunque avvenga una creazione o generazione, questo principio non può non manifestarsi. Ciò è applicabile anche alla creazione di universi. Non si deve, però, concludere che noi insegniamo che c’è un Creatore o Dio, maschio e femmina. Tale teoria non è che una deformazione degli antichi insegnamenti sull’argomento; la verità è che il TUTTO in se stesso, è al di sopra di ogni legge, quindi di quella del tempo, dello spazio e anche di quella del Genere. Esso è la legge da cui derivano tutte le altre e non può essere soggetta ad alcuna di esse. Bisogna dire invece, che, quando il TUTTO si manifesta sul piano della generazione o creazione, opera secondo questo principio, in quanto si muove su un piano d’essere più basso. Ne consegue quindi, che esso manifesta il principio del Genere nei suoi aspetti: maschile e femminile. Il tutto avviene naturalmente sul piano mentale. Forse questa è una teoria che può sembrare strabiliante a chi ne sente parlare per la prima volta mentre in realtà, essa viene comunemente accettata nei pensieri di ogni giorno. Non si parla, forse, giornalmente della paternità e della maturità di Dio, come pure della Natura Madre universale? Così dicendo, si riconosce per valido il Principio del Genere nell’universo. Va peraltro notato che, il principio del Genere, non implica una vera e propria dualità: il TUTTO è uno solo, pur se si manifesta sotto i due aspetti. Il principio maschile che il TUTTO manifesta, rimane in un certo senso, separato dall’effettiva creazione mentale dell’universo. La sua volontà viene proiettata verso il principio femminino o natura, e soltanto da questo ha inizio il vero lavoro di evoluzione dell’universo che, dai più semplici « centri di attività » giunge all’uomo e poi ad entità sempre più alte, sempre rispettando le leggi fisse e improrogabili della natura. Volendoci attenere alla vecchia forma di pensiero, si può dire che il principio maschile si realizza in Dio Padre, quello femminile, nella Natura, madre universale, da cui tutte le cose furono generate. E’ questa più che un’immagine metaforica; si tratta dell’effettivo processo creativo dell’universo. Ciò non toglie che bisogna sempre tener presente che il TUTTO non è che UNO e che l’universo esiste, come creazione, nella sua mente infinita. Per avere un’idea più esatta sulla veridicità di questa legge, basterà che applichiate il principio della corrispondenza a voi stessi, alla vostra mente. Ognuno di noi sa molto bene che quella parte che chiamiamo «lo », è in noi quasi separata e assiste, in un certo senso, alla creazione di immagini mentali. Dall’io possiamo distinguere il « me »; cioè quella parte della mente in cui si compie la creazione. L’io quindi, agisce come supervisore, esaminando i pensieri e le immagini del « me ». Se terremo a mente che, « come al di sopra, così è al di sotto », potremo usare i fenomeni di un piano per spiegare i misteri dei piani superiori o inferiori. Quella specie di venerazione istintiva che abbiamo per il TUTTO, viene generalmente chiamata « religione », così come la riverenza per la MENTE MADRE si manifesta in pieno, quando osserviamo le meravigliose opere della natura; è questo un sentimento che ha le sue radici nella parte più riposta del nostro intimo; poiché ci deriva proprio dalla mente madre, dalla quale siamo attratti come il bimbo che si stringe al seno della mamma. Ma non bisogna lasciarsi ingannare dalla supposizione che questo piccolo mondo in cui viviamo, e che non è che un granello di polvere sperduto nello spazio, sia l’immenso Universo! Nella mente in finita del TUTTO risiedono miliardi di universi e di mondi anche più grandi del nostro. Nello stesso nostro minuscolo sistema solare, vi sono piani di vita assai più alti del nostro, ed esseri, al cui confronto, non siamo che deboli forme di vita terrestri. Esseri con poteri superiori a quelli che l’uomo ha sognato essere attributi degli Dei, veramente inimmaginabili. Eppure, anche questi esseri, un tempo erano simili agli umani, se non ad un livello anche più basso; allo stesso modo, un giorno, saremo come e più in alto di loro; questo, dicono gli illuminati, è il destino umano, poiché la morte non ha nulla di reale, è solo nascita a nuova vita, elevazione sempre più rapida a piani vitali sempre più alti, nel l’immensità del tempo. Poiché l’universo è la nostra ultima dimora, prima che il tempo abbia fine, lo percorreremo interamente. Le nostre possibilità, proiettate nel futuro, sono immense, dato che abitiamo nell’infinita mente del TUTTO, che ci rende infiniti nel tempo e nello spazio. Quando poi il TUTTO, finito il ciclo di eoni, deciderà di riportare a se tutte le sue creazioni, raggiungeremo il massimo dell’elevazione, saremo una cosa sola col TUTTO, avremo in mano la Verità. Coloro che, più Illuminati, sono assai avanti nel sentiero, questo ci dicono. In attesa di ciò, dobbiamo vivere sereni, perché protetti dall’immensa potenza della MENTE, Madre e Padre.« Entro la Mente Madre-Padre, i mortali sono al sicuro ».« Nell’universo nessuno è senza padre e
senza madre »

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