Il problema non è il materialismo in quanto tale, ma piuttosto l'implicita convinzione che che la piena soddisfazione possa derivare solo dalla gratificazione dei sensi. A differenza degli animali, la cui ricerca della felicità è limitata alla sopravvivenza e all'immediata gratificazione dei sensi, noi esseri umani abbiamo la capacità di sperimentare la felicità a un livello più profondo che, una volta raggiunto, può sommergere l'esperienza dell'infelicità.
(Tenzin Gyatso, XIV Dalai Lama)
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